Marsia, a quota 1450m, si adagia su un altopiano dei monti Carseolani, ai piedi del Monte Midia, nel territorio della frazione di Roccacerro del comune di Tagliacozzo, in Abruzzo. È situata all’interno della più grande faggeta d’Europa, che si estende nel territorio del costituendo parco interregionale dei monti Simbruini, realizzato, per ora, solo nel versante laziale. È una località incantevole per gli splendidi scorci paesaggistici e per la ricchezza della flora.
Grandi praterie si alternano alle faggete, ai cui bordi si incontrano facilmente il sorbo degli uccellatori, il
sorbo montano
e l'acero. Nei declivi soleggiati è ovunque diffuso il inepro, spesso misto alla rosa canina,
e nelle vallate il melo selvatico.
Il sottobosco è ricco di funghi (prataioli, mazze di tamburo, porcini, vesce, clavarie, famigliole, russule, ecc.) e di
frutti di bosco (fragole, lamponi, uva spina, more, ribes).
Ma l’attrattiva più spettacolare è sicuramente costituita dalla varietà degli habitat che si incontrano: i pascoli
e le scogliere calcaree soleggiati e asciutti, i margini delle faggete in mezz’ombra, il sottobosco ombroso e umido, l’alternarsi delle vallate e
delle alture. Volgendo lo sguardo a 360 gradi si è ovunque colpiti dalla diversità dei paesaggi, delle luci e dei colori, che cambiano
con l’alternarsi delle stagioni. Tutto ciò determina la possibilità di incontrare, specialmente dopo il disgelo, tra la primavera e l’inizio
dell’estate, l’incredibile bellezza della flora appenninica, che con centinaia di specie floreali di ogni colore e dimensione conquista e
ricopre ogni tipo di ambiente. Passeggiando nella montagna si incontrano gruppi di iris molto localizzati e distese di viole del pensiero
gialle e viola, di piccoli muscari, di narcisi, di genziana lutea (gialla), di asfodeli, di calcatreppole azzurre. Ad uno sguardo più
selettivo si presentano vari tipi di ranuncoli gialli, piccole genziane di un azzurro incredibile, fiordalisi, campanule, nontiscordardimé,
piccoli gerani e garofani naturali, crochi, malve, numerose varietà di margherite bianche o gialle, gigli, digitali, cardi spinosi, ecc.
Con le sue caratteristiche altimetriche e climatiche, l’esposizione dei pendii, Marsia garantisce sempre un’aria finissima e una buona
innevatura invernale; offre una visione nitida, priva di inquinamento luminoso, del cielo stellato e delle varie costellazioni.
Il centro turistico di Marsia, è sorto alla fine degli anni‘50 dello scorso secolo, per iniziativa dell’ing. Giacomo Rubino, che ne ha ideato la struttura urbanistica immersa nella faggeta. Qui, oltre ad alcuni esercizi commerciali, sono presenti ville mono e plurifamiliari, piccoli e grandi condomini, e un campeggio fruibile in tutte le stagioni.
Numerosi sentieri, dall’insediamento abitativo di Marsia, conducono alla vetta dei monti circostanti, tra cui spicca il
Monte Midia (m.1750) e, più in basso, il valico di Colli di Monte Bove (m.1.220), quindi al caratteristico
borgo di Roccacerro.